L'ALBERO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE di Tommaso La Rocca

L'ALBERO DELLA CONOSCENZA DEL BENE E DEL MALE
L'ETICA DI KANT. LEZIONI DI FILOSOFIA
di Tommaso La Rocca

Cosa posso conoscere? Cosa posso fare? Cosa posso sperare?

Sono le tre domande fondamentali che il grande filosofo tedesco Immanuel Kant si pone e alle quali si propone di rispondere nelle sue opere: Critica della Ragion Pura, Critica della Ragion Pratica, Critica del Giudizio, Critica della Religione nei limiti della semplice ragione. L’autore di questo libro si propone di illustrare la risposta alla domanda che Kant ritiene la più importante: Cosa posso fare? Qual è il principio fondamentale, quale il movente e quale la via di conoscenza dell’azione morale dell’uomo? Che cos’è il bene e che cosa il male? E chi mi dice che devo e per quale motivo e come devo fare l’uno ed evitare l’altro: qualcuno e qualcosa dall’esterno (la religione (Dio, le chiese), lo Stato etico, o dall’interno, la coscienza dell’uomo? Per il piacere o l’interesse soggettivo privato o per la felicità oggettiva universale di tutti? Quale la via e il mezzo per raggiungerla? Tramite la sola ragione autonomamente o anche con il concorso necessario di qualcuno e qualcos’altro? Il percorso suggerito da Kant non è semplice. Questo libro prova a renderlo comprensibile e percorribile. In realtà esso non è un libro classico scritto. È un “libro parlato”. Vi sono raccolte le lezioni del corso di Filosofia morale sull’Etica di Kant tenuto dal Professore Tommaso La Rocca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara tra fine anni Novanta e primo decennio del millennio da poco iniziato. Sono trascrizioni da registrazioni fatte da alcuni studenti. Perciò conservano la forma discorsiva parlata con linguaggio semplice al fine di rendere l’insegnamento comprensibile anche a coloro non ancora “filosoficamente” attrezzati, ma al tempo rispettano l’esigenza di non venir meno al rigore che la materia esige, senza abbassare il livello di discorso.

Ciò ha richiesto perciò al docente un non piccolo impegno di traduzione didattica dei contenuti impartiti. Questo libro non è perciò un’opera scientifica, risultato di ricerca di prima mano. Tuttavia, contiene alcuni interessanti spunti critici nuovi.

Ne è uscita fuori quasi una di proposta di un modello didattico d’insegnamento di un corso di Filosofia morale, sperimentata sul campo, che assume come punto di riferimento la dottrina di Kant, ritenuta la più adeguata allo scopo, perché fornisce gli elementi concettuali fondamentali e indica, al tempo stesso, sebbene non sviluppate, anche le linee storiche principali della filosofia morale.