DON GIUSEPPE MOROSINI di Biancamaria Valeri

DON GIUSEPPE MOROSINI
LUMINOSA FIGURA DI SOLDATO DI CRISTO E DELLA PATRIA
di Biancamaria Valeri

Don Giuseppe Morosini (Ferentino, 19 marzo 1913 - Roma, 3 aprile 1944), che in questo volume è disegnato a tutto tondo, fu degno figlio di Ferentino, la città che nel motto che accompagna lo stemma proclama: “Det tibi florere Chiristi potentia vere. Et avulsa florent; nec suffocantur nec offuscantur”.

“Ti dia la forza di Cristo di fiorire nella Verità”, ma quel “vere” che suggella il verso leonino potrebbe essere tradotto, in senso figurato, nella “perenne giovinezza”, così come “perennemente giovane” don Giuseppe fu consacrato e glorificato sul suo calvario. E il sangue che don Peppino versò è stato “seme di nuovi cristiani”, perché, come recita sempre il motto dello stemma comunale: “ciò che è strappato, fiorirà di nuovo e niente lo potrà soffocare o offuscare”.

Nell’80° anniversario del martirio di don Giuseppe Morosini (3 aprile 1944/2044) ricordiamo un giovane, che dedicò la sua vita per la costruzione di un mondo migliore e più umano e che può ancora insegnare tanto alle giovani generazioni; ricordiamo un sacerdote che seppe impegnarsi concretamente e con generosità, anche a sprezzo della propria vita, per l’affermazione della giustizia, della libertà, dell’amor patrio, della generosità e della fratellanza tra i popoli.