Nappi Gabriele
Nato a Nola il 25 giugno 1961 nella domenica di San Paolino della Festa dei Gigli a Palazzo Masullo, nolano DOC. Sposatosi la domenica delle Palme 8 aprile 2001. Di fede francescana. Laureatosi in Scienze Politiche, con piano sociale-economico, con tesi di Laurea sulla Teoria del Potere della concezione russelliana, dall’analisi del concetto del potere considerato come fondamento della scienza sociale, ancora contemporanea. Ha sviluppato questo lavoro partendo proprio dai concetti Russelliani. Ha frequentato la Scuola superiore di Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Caserta, ha collaborato con la cattedra di Filosofia della Politica del Prof. Gino Capozzi presso l’Università di Napoli Federico II Facoltà di Scienze Politiche e in Filosofia del Diritto presso l’Università di Bari Aldo Moro Facoltà di Giurisprudenza. Nel 2015 Segretario Nazionale CISAL FPC Agenzie Fiscali. A Roma ha lavorato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, poi trasferitosi alla Direzione Regionale delle Entrate di Napoli. Ha acquisito il profilo professionale di Direttore Tributario. Quest’ultimo lavoro: “Movimento Naturalista. Dall’ottocento francese alla contemporaneità politica – Tra sociologia, politica e ambiente” già presentato in conferenza stampa in web camera presso la Camera dei Deputati contestualmente alla commemorazione del morte di Hippolyte Taine, fondatore del movimento naturalista e al Senato della Repubblica in conferenza stampa, donandolo agli atti parlamentari della Biblioteca del Senato e della Camera essendo un eccezionale lavoro di ricostruzione di un movimento politico altamente Istituzionale. Ha ripreso e fondato il Movimento Naturalista Internazionale con sede a Pompei in quanto l’idea di natura e naturalismo parte da Lucrezio, filosofo pompeano, e con tale movimento ha registrato il proprio simbolo al Viminale allorquando ha presentato una lista al Senato per la Regione Puglia alle politiche del 2013. La sua vocazione per la politica è innata e, con la sopraggiunta esperienza, è commisurata alla vocazione del Movimento Naturalista Internazionale oggi confermato. Non ci sono precedenti in politica e nella sua storia di uomini che abbiano avuto la capacità di fare la ricostruzione di un movimento tradizionalista riconosciuto, che proveniva dalla dottrina, non c’è nessun precedente né nazionale e né internazionale. Nella storia della politica italiana c’è solo il partito radicale di Pannella e il partito liberale di Einaudi e Croce, ma erano partiti già andati al voto in Francia ed è stato facile riprenderli e portarli al voto in Italia. Ecco perché l’opera fatta per il movimento naturalista ha un valore monumentale, museale della storia di quest’ultimo movimento tradizionalista ripreso dalla storia per la sua giusta e obiettiva continuità. Vuole passare alla storia e far ripristinare la cattedra di storia dei partiti e movimenti politici nelle facoltà di scienze politiche per inserirlo a pieno diritto nella grande storia della politica dei partiti e dei movimenti. Ha ritardato più volte la pubblicazione del libro, magari dando la possibilità agli altri di trattare gli stessi argomenti, ma senza una specificità e senza contenuti e magari avvantaggiare anche in parte i verdi che solo in Campania sono poco presenti; ma voleva come Darwin che ci fossero tutti gli elementi storici insindacabili e ineccepibili per passare alla grande storia e lasciarlo ai posteri, in modo quanto più completo e approfondito possibile, chiudendo bene il cerchio su tutti gli argomenti anche se poi c’è stata la volontà e la coincidenza di volerlo anche riproporre nella stessa madre patria Francia dove è nato. Così ha fatto il noto naturalista Darwin così Gabriele Nappi lo ha pensato. L’evoluzione della specie ha superato poi tutti gli altri scritti e approfondimenti di tanti autori che vivevano la contestualità di Darwin ma tutt’oggi viene ricordata e vige ancora l’evoluzione della specie tanto che è diventata anche ideologia politica. Così “l’evoluzione” del Movimento Naturalista Internazionale supererà tutti i modelli e le idee populiste in merito alla natura, con motivo di orgoglio può rispecchiarsi ed eguagliarsi a tanti partiti e movimenti politici per la sua grande storia di suoi personaggi e argomenti politici e per la sua contemporaneità.