Marongiu Antonio
(Tonino in famiglia e per amici e parenti) è nato a Laconi (Nuoro) l’11 giugno 1932. Laurea in Scienze Economiche e Commerciali, Università di Roma e Cagliari. Diploma de Cultura y Lengua Española –Universidad de Granada, Espana. Diploma de Estudos Portugueses. Fellowship “Eisenhower Foundation”- USA. Poliglotta: oltre all’Italiano e al Sardo (lingue Madre), Francese, Inglese, Portoghese, Spagnolo. Sin da ragazzo ha effettuato diversi lavori in campagna a Laconi, il cameriere a Carbonia e Iglesias in Sardegna per pagarsi gli studi. Ha svolto diversi impieghi a Roma e dintorni prima di vincere il concorso internazionale per titoli ed esami presso l’Alta Autorità della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) a Lussemburgo nel 1958: come funzionario europeo per 10 anni. In seguito alla fusione degli Esecutivi comunitari – Mercato Comune, CECA, Euratom – nel 1968 si è trasferito con la famiglia a Bruxelles dove ha iniziato il lavoro come funzionario presso la sede della Commissione Europea, Direzione Generale della Cooperazione e lo Sviluppo. Ha seguito i negoziati che hanno condotto nel 1975 alla Convenzione di LOMÈ di cooperazione tra la Comunità Europea e i Paesi africani a sud del Sahel. Per altri 30 anni ha effettuato molteplici e prolungate missioni e coperto diversi incarichi diplomatici in sede a Bruxelles e nel mondo: Africa, Nazioni Unite (ONU) a New YorK , Ginevra, Nairobi , Rio de Janeiro. È stato nominato capo Delegazione della Commissione dell’Unione Europea (UE) a Maputo in Mozambico; a Brazzaville nella Repubblica del Congo; a Kampala in Uganda. Ha seguito i lavori di preparazione, negoziati e conclusione del vertice dei Capi di Stato e di Governo e del Presidente della Commissione della UE alla Conferenza sull’Ambiente di Rio de Janeiro nel giugno 1992, dove è stata posta la firma alla Convenzione sui Cambiamenti climatici, la Convenzione sulla Biodiversità e “L’Agenda 21” o Programma d’Azione per il 21.esimo secolo nel mondo. Coperto i negoziati della Convenzione di lotta alla Desertificazione e alla Siccità e firma della stessa Convenzione a Parigi nella sede dell’UNESCO il 15 ottobre 1994. Andato in pensione nel 1997 all’età di 65 anni, partecipa con curiosità a diverse conferenze, convegni e seminari nazionali e internazionali sugli eventi del mondo lungo il cammino verso la globalizzazione. Continua a viaggiare e a fare lunghe vacanze. Opinionista e analista in quotidiani nazionali tra cui L’UNIONE SARDA.