Mancini Italo

Mancini Italo

(1925-1993) È stato tra i maggiori filosofi della seconda metà del Novecento. Formatosi all’Università Cattolica di Milano alla scuola di Gustavo Bontadini, diventato Professore ordinario di Filosofia e poi di Filosofia del Diritto nell’Università di Urbino, ha compiuto ricerche in diversi campi, direzioni e autori, muovendosi con ardire sui crininali delle filosofie del secolo, del cattolicesimo e del protestantesimo progressivi e del marxismo aperto all’insegna di Erst Bloch. Ha aperto una nuova stagione di studi sulla Filosofia della religione e Filosofia del diritto. Tra le sue opere maggiori: Filosofi esistenzialisti (1964); Linguaggio e salvezza (1964); Filosofia della religione (1968); D. Bonhoeffer (1969); Kerygma (1970); Resistenza e Resa (1969); Barth Bultmann Bonhoeffer: novecento teologico (1971); Teologia, ideologia, utopia, (1974); Kant e la teologia (1975); Con quale comunismo (1976); Novecento teologico (1977); Con quale cristianesimo (1978); Come continuare a credere (1980); Negativismo giuridico (1981); Il pensiero negativo e la nuova destra (1983); Filosofia della prassi (1986); Tre follie (1986); Tornino i volti (1989); L’Ethos dell’occidente (1989, Opere postumE: Diritto e Società (1993); Frammento su Dio (2000). Presso la Casa Editrice Morcelliana sono in corso di pubblicazione le Opere scelte, di cui sono usciti già i volumi: Filosofia della religione; Novecento teologico; Teologia, Ideologia, Utopia; L’ethos dell’Occidente. Neoclassicismo etico, profezia cristiana, pensiero critico moderno; Frammento su Dio. Per la Bibliografia completa su Italo Mancini vedi: https://scienzereligiose.uniurb.it/biblioteca/bibliografia_cronologica_mancini.pdf

Ha pubblicato con Susil Edizioni: