Figus Angelina

Ha studiato chitarra classica, composizione e direzione di coro. Nel ’90 ha intrapreso lo studio del liuto e del basso continuo sotto la guida del M° Jorge Fresno presso il Conservatorio di Neuchâtel (CH). Ha seguito numerosi corsi per direttori di coro (Pier Paolo Scattolin, Giuseppe Costi), di canto gregoriano (Guido Milanese), canto Barocco (Rosa Maria Meister e Nico van de Meel). Ha diretto e fondato numerosi cori, attualmente è la direttrice artistica del coro Collegium Musicum C. Monteverdi, del Coro femminile del Centro studi Musicali e del coro dell’associazione Su Conti di Carbonia. Ha pubblicato due antologie di canti tradizionali rivolti ai cori polifonici e scolastici: Su giogu, su ballu, sa preghiera e Il Natale è gioia. Ha curato e pubblicato la trascrizione di numerose arie del primo barocco con la realizzazione del basso continuo tra cui Amarilli di Giulio Caccini e Che si può fare di Barbara Strozzi che vengono inserite nei programmi di concerto di tantissime ensemble professionali. Recentemente una sua composizione a cappella è stata inserita nell’Antologia curata dalla Cattedrale di Salisbury intitolata Sacred music by women composers che comprende compositrici di musica corale dal medioevo ai nostri giorni. Nel 2007 ha iniziato la collaborazione con diversi poeti sardi ( Paola Alcioni, Salvator Angelo Spano, Franco Carlini, Lidia Flore) dei quali ha musicato numerose composizioni poetiche. Numerose sono state le collaborazioni con le compagnie teatrali sarde (Il Crogiuolo di Cagliari, Teatro del sottosuolo e Albeschida di Carbonia, Bötti du schöggiu dell’isola di San Pietro) per le quali ha composto le musiche di scena. Dal 2019 collabora con il complesso femminile patavino SolEnsemble per il quale ha composto O rubor Sanguinis e O quam pretiosa su testi della mistica e compositrice medievale Hildegard von Bingen.

Ha pubblicato con Susil Edizioni: