Fanti Flavio
Nato a Forlì il 9 Agosto 1951, ha vissuto fino all’età di dieci anni a Bagno di Romagna grazioso paese termale della montagna romagnola di cui era originario il padre Paolo. Fra queste montagne uscendo con lui fin da piccolo ha iniziato ad amare la caccia così com’era negli anni cinquanta, passione che gli si è appiccicata per tutta la vita e ancor di più ha finito per condizionare il suo stesso modo di vivere. A soli quattordici anni, a seguito di problematiche familiari, è andato a studiare in Toscana ad Arezzo, dove ha terminato brillantemente gli studi superiori fino a quando poi dopo l’accademia militare a soli vent’anni è stato nominato Ufficiale dell’Aeronautica e oggi il suo grado è di Capitano A.A.R.S. in congedo illimitato. Personaggio eclettico, irrequieto, estroverso, estremamente sincero, si accorse subito che la vita militare non faceva certo per lui, decise di non raffermassi affatto e iniziare invece lavori commerciali per i quali si sentiva oggettivamente più portato. Aveva ragione perché alla luce dei risultati ottenuti la sua potrebbe definirsi una brillantissima carriera, funzionario prima poi quadro intermedio, fino ad arrivare alla dirigenza, Flavio ha lavorato per molti anni in qualità di Direttore Vendite e Commerciale per le più importanti case editrici italiane come Gruppo Editoriale Fabbri, RCS, e straniere come Groiler-Hachette. Poi a quarantacinque anni la svolta, lascia Milano un lavoro importante per rientrare a casa in famiglia, gli affetti più cari la casa, la campagna, i suoi cani la caccia e ricomincia da zero. La sua infinita e genuina passione per la caccia lo porta naturalmente alla collaborazione giornalistica e pubblicitaria con riviste importanti del settore come Sentieri di Caccia, Cacciare a Palla, Armi Magazine e altre per le quali attualmente lavora. Conosciuto da tutti coloro che operano nel settore, molto amato come persona e altrettanto apprezzato professionista in questo microcosmo venatorio “Cacciatore gentiluomo” è il suo primo lavoro come autore ma è netta la sensazione che sarà l’inizio di una serie di scritti volti ad approfondire le motivazioni di una passione che invece ai più appare inspiegabile.